Capace del peggio, la televisione Italiana riserva anche delle belle sorprese ogni tanto. La dissuasione il lunedì 30 novembre, di un reportage nella trasmissione “Expert”, su RAI 3, che trattava della prossima vendita di quadri proprietà di Calisto Tanzi, a spinto gli magistrati di Parma ad intercettare i suoi familiari e a mettere mano ad un importante collezione privata. Il sabato 5 dicembre , la decisione è stata presa per investire 3 residenze, di cui una appartenente al genero di Tanzi.
Calisto Tanzi Condannato a 10 anni de prigione in primo grado, è responsabile nel 2003 del crack de la società Parmalat, gigante dell’agroalimentare, nel quale furono inghiottiti 14 miliardi di euro penalizzando banche e più di 135 000 piccoli risparmiatori . Le perdite erano mascherate sotto artificiosi giri finanziari con la complicità delle autorità proposte ai controlli e di certi politici.
Tanzi ha riconosciuto la maggiore parte dei fatti di cui è accusato ma fino ad ora dichiarava di non avere nessun ‘ tesoro nascosto’. Le varie ricerche fatte in Ecuador , in Uruguay e in Venezuela non avevano dato nessun risultato. Invece grazie alle varie intercettazioni dei familiari i magistrati sono riusciti a scoprire nelle cantine delle residenze perquisite, 19 quadri famosi di cui una natura morta de Picasso, un Van Gogh, un Manet, un Gauguin, un Cezanne, un abbozzo de Degas, un Ligabue, un Modigliani, un Severini e la Falaise de Pourville de Monet che si preparava a raggiungere la collezione privata di un miliardario Russo per la somma di 10 milioni di euro.
Stefano Strini, il genero di Calisto Tanzi, la cui moglie aveva il compito di custodire queste opere è stato denunciato per complicità ed occultamento. Il ricavato di questa operazione contribuirà al risarcimento delle vittime del crack..
(Autore: Philippe Ridet Le Monde)
Minchiaaaaaaa niente aveva!!!…Risarcite risarcite, pure le mutande bisogna toglierci 😉 quello e’ capace che dentro ci nasconde pure una tela del grandioso Salvador Dali haiaiiiiiiiiiiiii hi!hi! =)) 😉 Mayo